coniglio nano

Tutto sul Coniglio Nano

Tranquillo e amichevole, il coniglio nano è un animaletto adorabile, ma bisogna averne cura nel modo giusto!

Il coniglio nano rappresenta una varietà di piccola taglia del tradizionale coniglio domestico, quindi è un animale da salotto a tutti gli effetti.
Se lo adottate come amico, vi accompagnerà per lungo tempo, anche 6-12 anni: i conigli nani sono al quinto posto tra gli animali da compagnia in Italia, eppure una decina di anni fa nel nostro Paese quasi nessuno sapeva esistessero.

La loro rapida diffusione non è difficile da spiegare: sono piccoli, hanno un aspetto delizioso con i loro occhioni e il morbido pelo, sono intelligenti e poco aggressivi, insomma degli animaletti adorabili, ma ricordiamoci che come tutti gli esseri viventi, hanno loro esigenze.

Ne esistono diverse razze e tipologie, purtroppo esistono anche innumerevoli incroci non puri, che da adulti possono raggiungere dimensioni che poco hanno a che vedere con la razza nana. Una delle razze più ricercate è quella Ariete Nano.
La determinazione del sesso nel coniglio non è semplice, specialmente nel cucciolo di coniglio nano. Per questo motivo è opportuno, subito dopo l’adozione, far controllare il coniglietto da un veterinario o da un esperto.

Amici certo, ma con calma… l’arrivo in casa

Al suo arrivo a casa il coniglio nano ha bisogno di una gabbia per la notte o per quando rimane da solo. Il coniglio è un animale piuttosto timido e pauroso, quindi la gabbietta potrebbe diventare anche la sua “tana” nei momenti in cui potrebbe avere bisogno di rifugiarsi in un ambiente per lui più sicuro; inoltre permette di avere lì tutto ciò che gli serve per vivere (cibo, acqua e lettiera). Importante sistemarla in un angolo tranquillo della casa riparato dal sole diretto e dalle correnti d’aria.
Quando arriva nella sua nuova casa (la nostra) dobbiamo dargli il tempo di abituarsi a noi e all’ambiente senza spaventarlo con rumori forti o gesti bruschi.
Iniziamo a dargli da mangiare con le mani, nella sua gabbietta e, man mano che si abitua a noi, facciamolo girare per casa e abituiamolo a farsi accarezzare e a starci vicino…… sempre con calma.
Con un pò di pazienza e di tempo possiamo insegnargli a stare in braccio, a rispondere al suo nome e persino a sporcare nella cassetta come un gatto.

Gli spazi…

Ricordiamo che il coniglio nano ha una struttura ossea che gli permette di muoversi saltellando. Rinchiuderlo in una gabbia tutto il giorno è profondamente sbagliato! Bisogna ovviamente attrezzare la casa o alcune stanze a prova di coniglio: meglio togliere fili da rosicchiare o carta da parati e qualsiasi cosa che potrebbe essere pericolosa in caso di rosicchiamento. Per ovviare a questi istinti di rosicchio vi consigliamo piuttosto di prendere dei giochini con cui farlo giocare, tipo rotelline colorate o palline che lo possano incuriosire e divertire.

Se proprio non potete lasciarlo libero quando voi non ci siete attrezzatevi con una gabbia grande dove possa muoversi con agio.Il pericolo con questi piccoli roditori è che oltre a rosicchiare mobili, sedie, muri, zoccolini, ma anche libri o fogli incustoditi (e quindi creare danni), potrebbero essere attratti anche da fili elettrici, facendo del male quindi a se stessi; eventualmente affidatelo a qualcuno se programmate di assentarvi più del solito.

L’Alimentazione…

Il coniglio nano, e un erbivoro stretto e quindi alla base della sua alimentazione devono esserci erba, fieno e vegetali. Si nutre soprattutto di cibo secco, frutta (con parsimonia), verdura (carote, finocchi, sedano) che devono essere sempre a temperatura ambiente e asciutte,nel caso fossero state precedentemente lavate, e tante tantissime fibre. È fondamentale la scelta di un’alimentazione completa che garantisca il giusto apporto di vitamine, minerali e nutrienti.
L’alimento equilibrato andrà scelto tenendo conto delle indicazioni del proprio veterinario (per tipologia e quantità) e dei consigli dati non appena il piccolo coniglio domestico entra a far parte della famiglia.

Ricorda di lasciare sempre disponibile nella sua gabbia acqua fresca. Attenzione: che non sia troppo fredda di frigo!

È infine importante tenere lontani dal coniglio nano tutti quegli alimenti che possono causargli problemi intestinali: niente biscotti o cracker e pane, così come no alla pasta, al cioccolato e in generale a tutti i dolci e agli zuccheri complessi.

La Toelettatura…

I conigli solitamente si puliscono da sé, a meno che abbiano problemi di salute o siano anziani. Durante la muta (durante i mesi estivi),è consigliato pettinarli soprattutto se sono a pelo lungo, in modo da evitare che pulendosi ne ingoino grosse quantità e si verifichino così occlusioni intestinali, o si formino nodi e conseguenti infezioni cutanee. NO il bagno. Le unghie potrebbero crescere eccessivamente (teniamo in considerazione che vivendo in casa non ci sono molte possibilità che vengano consumate sul terreno), quindi è possibile tagliarle con un tronchesino, ma se non siete capaci rivolgetevi al proprio veterinario (vista anche la indole timida e paurosa di questa specie).
E comunque, per qualsiasi informazione specifica rivolgetevi ad un veterinario specializzato in conigli e animali esotici.

Un nasino importante…

Il coniglio respira quasi completamente dal naso e questo organo, in continuo movimento, per lui è molto importante.
Più della vista e dell’udito, infatti gli permette di orientarsi nel suo ambiente. Con l’olfatto il coniglio riesce a riconoscere non solo i suoi simili ma anche i membri umani della sua famiglia.

Orecchie Termometro…

Un altro organo fondamentale per il nostro amico sono le orecchie che usa non solo per sentire ma anche per regolare la temperatura corporea.
I conigli, infatti, soffrono molto il caldo (non lasciamolo mai al sole o in un ambiente soffocante) e usano le grandi orecchie per disperdere il calore.

A questo proposito, ricordiamoci: i conigli non vanno sollevati dalle orecchie!